La fine 700 è un’età piuttosto grama quanto a produzione orafa: oltre alle commissioni scarseggiano le materie prime, sicché gli artigiani sono costretti a un continuo riciclo di vecchi gioielli, periodicamente smontati e rimontati secondo fogge più attuali.
I non molti pezzi di quell’epoca giunti fino a noi sono facilmente riconoscibili per la particolare incastonatura “a notte” delle pietre, adagiate dentro una calottina di metallo e quindi scoperte soltanto nella parte frontale del gioiello.
Qui sotto una selezione di gioielli di manifattura veneta della fine 700 in oro e argento con rose di diamante.