Il Gioiello di Vicenza
Un gioiello nella città del Palladio
Forse non tutti sanno che Vicenza custodisce un gioiello, la riproduzione della città cinta dalle mura eseguita interamente in argento.
Nel 1577 il Consiglio Cittadino, con il parere di molti eccellentissimi maestri di Venezia e di Andrea Palladio, decisero di donare il modellino della città come ex voto alla madonna di monte Berico per scongiurare la peste. Esso fu costruito in struttura lignea e ricoperto poi da placche d’argento. Purtroppo le truppe Napoleoniche lo defraudarono e lo distrussero nel 1797.
Di questo modellino esistono varie testimonianze tra cui importanti le riproduzioni nei dipinti di Alessandro Maganza e Francesco Maffei.
Il progetto di studio
Nel maggio 2010, su invito di Davide Fiore, conservatore del Museo diocesano di Vicenza, si è costituito un Comitato per il Gioiello di Vicenza, di cui la nostra Gioielleria ha preso parte e grazie al sostegno dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi e di altri enti istituzionali vicentini è stato promosso un concorso volto a restituire virtualmente il Gioiello.
L’Architetto Romano Concato ha vinto il concorso per la realizzazione virtuale del progetto.
Partendo dalla Pianta Angelica di Vicenza e proporzionando i modelli con la sezione aurea, l’architetto Concato ha presentato uno studio alquanto approfondito che individua con esattezza i principali edifici d’interesse pubblico comprendenti palazzi e chiese mettendo in relazione la pianta angelica con i dipinti a disposizione che mostrano il modellino della città da varie angolazioni.
Ha riportato quindi le dimensioni edilizie dell’epoca e ricostruito tridimensionalmente un modello il più verosimile all’originale.
Seconda fase: il progetto per la realizzazione del Gioiello
Nel 2011 il Comitato ha promosso la seconda fase del progetto lanciando l’operazione “Trasforma il tuo vecchio argento in storia”, cioè un’iniziativa atta a ridare a Vicenza e ai suoi cittadini l’opera d’arte attraverso una raccolta di donazioni in argento come avvenuto per l’antico ex voto con obiettivo minimo di 30 kg.
La nostra Gioielleria insieme ad altre si è resa partecipe nella raccolta e a fine dicembre 2012 è stata superata la quota d’argento prefissata che è andata ben oltre i di 50 kg.
Si è potuto così realizzare un’opera sullo sviluppo e la teca per l’esposizione.
Il Gioiello, in argento massiccio 925/1000 anche nelle viti che lo assemblano, unisce le tecniche orafe tradizionali con le tecnologie Laser PLM della Legor Group per la prima volta sperimentate con l’argento.
Il maestro argentiere di Vicenza Carlo Rossi che lo ha realizzato, è partito da piccole sculture in cera modellata, utilizzate da modello per la successiva fusione.
Gli elementi ottenuti sono stati rifiniti e impreziositi dalla rifinitura a cesello e incisione. Il peso finale risulta di 15 kg netti; l’impegno complessivo è stato di circa 2.000 ore di lavoro.
Infine al centro, in Piazza dei Signori, tutta in oro 18 carati spicca La Rua, altro simbolo storico di unità popolare della città di Vicenza, eseguita dalla ditta Chimento.
Il Gioiello torna nel suo splendore alla città di Vicenza
Terminato nell’estate 2013, il Gioiello ritorna alla cittadinanza per la festa patronale cittadina il 7 settembre.
E’ stato benedetto l’8 settembre 2013 in occasione dell’annuale processione diocesana che va dalla chiesa di San Vincenzo fino al santuario di Monte Berico (come nel 1578) con la finalità, oggi, di “chiedere alla Madonna di Monte Berico il ritorno all’armonia sociale”.
L’Associazione il Gioiello di Vicenza e i suoi partner hanno sostenuto tutto il progetto con lavoro completamente volontario.
Oggi il prestigioso Museo Diocesano di Vicenza “Mons. G. Nonis” custodisce il Gioiello di Vicenza e ogni anno in occasione dell’8 settembre lo si porta in processione.
Quest’opera racchiude le caratteristiche di Vicenza: oreficeria, armonia, architettura, imprenditorialità, volontariato, artigianato e solidarietà.
Puoi ammirare il gioiello presso:
Museo Diocesano
Piazza Duomo, 12
36100 VICENZA
T 0444 226400 F 0444 226404
e.mail: museo@diocesi.vicenza.it
Orari
dal lunedì alla domenica (sabato e domenica solo su prenotazione)
14.00 – 18.00